Il panino al tonno! seconda uscita

Eccoci di nuovo qui, solo per voi, nel seguito del panino al tonno! Lo sappiamo, vi siamo mancati, scusateci per l'attesa.
In primis, ciò che più vi interessa: abbiamo fatto progressi indagando sull'origine del fantomatico tonno...voci misteriose si aggirano tra le mura dell'Itis. Queste voci affermano che i pesci della nostra fontana, esseri mitologici di cui si studia come sia possibile vivano ancora nonostante la dubbia salubrità delle acque, siano la fonte principale per L'ingrediente del panino. Per verificare questa teoria, abbiamo incaricato tempo fa, durante l'assemblea d'istituto, un nostro coraggioso e di sicuro non costretto inviato speciale con il preciso compito di pescare un pesce, un pesce davvero speciale. Peccato che ancora non sia tornato! Non abbiamo più avuto notizie di lui.


A proposito di acqua ed animali, il mito di cui parleremo oggi riguarda proprio questo!
Sapevate che i gatti sono dei liquidi? Già, proprio così, hai letto bene.
Secondo un team di ricercatori francesi, guidati da Marc Antoine Fardin, fisico dell' università di Parigi, i gatti hanno una doppia natura a seconda delle circostanze. Potrebbe sembrare un' idiozia, ma la scienza non la pensa così: sfruttando i principi della reologia (lo studio dei principi della deformazione della materia) il team ha calcolato il tempo di rilassamento di un gatto quando si trova in contenitori come cesti, scatole delle scarpe e secchi. Il risultato fu che questi felini rispettano al 100% le caratteristiche dei liquidi, prendendo la forma del contenitore in cui sono posti. Una situazione differente si ha se il gatto è in una vasca piena d'acqua, in questo caso tende a comportarsi maggiormente da solido, tentando di occupare meno spazio possibile ed avere meno superficie a contatto con l'acqua. Questa ricerca ha valso a Fardin premi importanti, anche se non sembrerebbe, come l'Ig-Nobel (una versione ironica dei premi nobel, i quali si occupano di queste stranezze e assurdità che rispettano in modi stravaganti le leggi della fisica).
Bertuccioli Sebastian , Sergio Shahini

Commenti