La birra quantistica

niels bohr tubo di birra dalla birreria carlsbergNiels Bohr è uno dei più grandi scienziati di sempre. Nacque a Copenaghen il 7 ottobre 1885, secondogenito di una famiglia illustre ed economicamente benestante di origine ebraica. Sin da giovane mostrò interesse non solo alla scienza, ma anche per lo sport, in particolare per il calcio: era portiere a livello dilettantistico in una squadra della sua città. Il dualismo scienza-calcio spiccò anche quando non venne considerato adatto per vestire la maglia della nazionale danese perché in un incontro amichevole tra il suo club ed una rappresentativa tedesca, Bohr subì una rete su un facile tiro da lunga distanza, distratto, per sua stessa ammissione, da un problema matematico.

Nel corso del tempo, abbandonò la carriera da calciatore per dedicarsi interamente alla scienza. Nel 1903, Bohr andò all'Università di Copenaghen, scelse Fisica come disciplina principale, Astronomia, Chimica e Matematica come materie secondarie. Nel 1910 conseguì la laurea specialistica; nel maggio 1911 discusse la tesi di dottorato e, pensate un po', un giornale rilevò che l'uditorio era costituito in gran parte da calciatori!
niels bohr tubo di birra dalla birreria carlsbergNello stesso anno Si trasferisce prima a Cambridge tramite una borsa di studio, dove spera di collaborare con J. J. Thomson per continuare le indagini sulla teoria dei metalli. Non riuscendo a collaborare con il fisico britannico, si concentrò sullo studio dell'elettromagnetismo e successivamente con la vincita della borsa di studio messa a disposixione dal birrificio Carlsberg (che ha sede a Copenaghen), si trasferì poi all'Università di Manchester, in Inghilterra, dove studiò con Ernest Rutherford.  Tra il ‘18 e il ‘22 pubblica “Sulla teoria quantistica degli spettri a righe" studiando lo spettro di emissione dell'atomo di idrogeno, mette a punto “Il principio di corrispondenza”, “Il principio adiabatico” e “Le regole di selezione”.
Vinse il premio Nobel nel 1922 per i suoi importantissimi studi sulla struttura dell'atomo.

Il fondatore della birreria Carlsberg, il quale aveva conosciuto anni prima con la vincita della borsa di studio, aveva infatti una passione per la scienza, che faceva anche parte dei valori dell'azienda: nei laboratori si ricercavano continuamente dei modi per produrre una birra migliore. Quegli stessi laboratori furono i primi a isolare Saccharomyces pastorianus, il lievito usato per la lager chiara.
Carlsberg fece a Bohr uno dei migliori regali che si possano concepire per gli appassionati di birra: gli diede una casa accanto alla birreria, con un tubo che collegava i due edifici e che permetteva a Bohr di disporre di birra fresca in qualsiasi momento. 

Ma l'esperienza con la birra per Niels non finisce qui: durante la Seconda Guerra Mondiale
venne liberato dalla Danimarca occupata dalle truppe tedesche. Nel corso dell'azione, mentre i combattenti della resistenza danese fornivano il fuoco di copertura egli fuggì dalla porta di servizio ma non senza essersi fermato al frigorifero per recuperare una bottiglia di birra contenente della preziosissima acqua pesante che non voleva lasciare nelle mani del nemico. Arrivò in Inghilterra con ancora in pugno la bottiglia che conteneva... birra. E' molto probabile che l'acqua pesante se la sia bevuta qualche soldato tedesco, al momento dell'occupazione dell'appartamento.
In conclusione si può dire che l'attrazione che Bohr ha avuto per la birra è più forte di quella che un elettrone ha per il suo stato fondamentale!  


di Mattia Stanghelini e Marco Mulazzani

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