Ognuno di noi almeno una volta nella vita avrà sentito parlare del fisico austriaco Erwin Schrodinger (si, quello del gatto) se non ne avete mai sentito parlare dovete sapere che, alcune sue scoperte hanno letteralmente rivoluzionato la fisica, intorno agli anni 30 del novecento.
La più importante è senz'altro l'equazione che prende il nome dallo stesso scienziato ovvero l'equazione di Schrodinger. In questo articolo vi farò solo una piccola introduzione riguardo a questa equazione, in quanto tratta argomenti di fisica quantistica davvero complicati; vi racconterò piuttosto una curiosità che pochi conoscono.
Formulata nel 1925 e pubblicata nel 1926, è un'equazione differenziale alle derivate parziali, lineare, complessa e non relativistica che ha come incognita la funzione d'onda .
il modulo quadro della funzione d'onda è legato alla probabilità di trovare una particella in una determinata regione spaziale. Questa equazione ha successivamente avuto un ruolo fondamentale nella meccanica quantistica; permettendo di comprendere perché soltanto alcuni valori discreti di energia sono ammessi per l'elettrone nell'atomo di idrogeno.
Nonostante tutto questo anche lui è una persona come tutti noi e ora vi farò notare il suo lato "umano".
Infatti quando aveva 38 anni e la scoprì la sua famosa equazione, aveva molte amanti. Nel 1925, qualche giorno prima di natale, Schrödinger partì per una vacanza sulle alpi svizzere, ad Arosa. Lasciò sua moglie a Zurigo, ma con se portò la tesi di Louis de Broglie, altro futuro Nobel, e una delle sue amanti (rimasta sconosciuta). A quanto pare si chiuse nel rifugio alpino alternandosi tra letto e scrivania. Scenderà dalle alpi solo il 9 gennaio 1926, con l'equazione che rivoluzionerà la fisica.
Marco Mulazzani
La più importante è senz'altro l'equazione che prende il nome dallo stesso scienziato ovvero l'equazione di Schrodinger. In questo articolo vi farò solo una piccola introduzione riguardo a questa equazione, in quanto tratta argomenti di fisica quantistica davvero complicati; vi racconterò piuttosto una curiosità che pochi conoscono.Formulata nel 1925 e pubblicata nel 1926, è un'equazione differenziale alle derivate parziali, lineare, complessa e non relativistica che ha come incognita la funzione d'onda .
.il modulo quadro della funzione d'onda è legato alla probabilità di trovare una particella in una determinata regione spaziale. Questa equazione ha successivamente avuto un ruolo fondamentale nella meccanica quantistica; permettendo di comprendere perché soltanto alcuni valori discreti di energia sono ammessi per l'elettrone nell'atomo di idrogeno.
Nonostante tutto questo anche lui è una persona come tutti noi e ora vi farò notare il suo lato "umano".
Infatti quando aveva 38 anni e la scoprì la sua famosa equazione, aveva molte amanti. Nel 1925, qualche giorno prima di natale, Schrödinger partì per una vacanza sulle alpi svizzere, ad Arosa. Lasciò sua moglie a Zurigo, ma con se portò la tesi di Louis de Broglie, altro futuro Nobel, e una delle sue amanti (rimasta sconosciuta). A quanto pare si chiuse nel rifugio alpino alternandosi tra letto e scrivania. Scenderà dalle alpi solo il 9 gennaio 1926, con l'equazione che rivoluzionerà la fisica.
Marco Mulazzani
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