Questo articolo vuole
dare un infarinatura e una breve
descrizione dell’indirizzo di meccanica e delle sue principali attività, è rivolto
a tutti quei ragazzi che frequentando il 1° ed il 2° anno, sono indecisi sulla
scelta per il conseguimento del diploma finale.
Questa disciplina si basa sullo studio dei materiali per le lavorazioni meccaniche e anche delle macchine. Tale studio viene applicato poi nel laboratorio nel quale si comincia a lavorare per la prima volta alle macchine utensili. Nel 3° anno si comincia la produzione dei pezzi al tornio parallelo manuale che è usato in base alla capacità di lavoro dello studente, il quale si mette in gioco facendo per la prima volta oggetti completati da lui stesso.
Sistemi:
L’ indirizzo di meccanica è basato sull'applicazione nei
laboratori della teoria studiata durante
le ore di: Meccanica, Tecnologia meccanica, Sistemi e Dpo (Disegno
progettazione e organizzazione industriale), risulta incentrato sulla manualità
che a parere mio è bellissima sotto ogni punto di vista.
Meccanica
non è un’ indirizzo facile, anzi è abbastanza complessa ma al tempo stesso
semplice per chi è appassionato.
Meccanica:
è una materia
che si comincia a studiare nel triennio con il ripasso di fisica, “le forze e
la loro composizione” per arrivare poi allo studio della dinamica, cinematica,
statica, idrostatica, idrodinamica, diagrammi delle sollecitazioni e calcolo
delle forze tramite vari metodi.
Successivamente
si passa allo studio delle azioni di forze, o coppie di forze che agiscono su
travi semplici, le sollecitazioni complesse, arrivando poi al calcolo e al dimensionamento
di alberi, frizioni e volani per la
macchina.
Un'altra materia molto importante per uno studente di
Meccanica è
Tecnologia meccanica:
Questa disciplina si basa sullo studio dei materiali per le lavorazioni meccaniche e anche delle macchine. Tale studio viene applicato poi nel laboratorio nel quale si comincia a lavorare per la prima volta alle macchine utensili. Nel 3° anno si comincia la produzione dei pezzi al tornio parallelo manuale che è usato in base alla capacità di lavoro dello studente, il quale si mette in gioco facendo per la prima volta oggetti completati da lui stesso.
Finito il 3°
arriva il 4° anno durante il quale si comincia a studiare la fresatrice: una altra macchina utensile
con la quale lo studente prendendo manualità produce pezzi gradualmente più complicati.
Arriva poi il 5° anno durante il quale si
impara l’ utilizzo delle macchine a controllo numerico più precisamente la
fresatrice e del il tornio, che sono attualmente più utilizzati nelle aziende
meccaniche.
In questa
materia si studia il disegno di parti meccaniche realizzate su Autocad (disegno
in 2D) e su Solidworks (disegno in 3D), ma si basa pure sul dimensionamento di parti
meccaniche.
Sistemi:
è una
materia che ha abbastanza rilievo nella sezione di meccanica perché al suo interno si
studia l’ automazione e quindi la pneumatica, l’elettropneumatica, le macchine
elettriche, l’algebra di Boole e lo
studio di circuiti elettrici in maniera non molto approfondita.
In 4° si
comincia con il dimensionamento di serbatoi e di pistoni per arrivare poi allo
studio di macchine elettriche e nella parte di laboratorio si impara a costruire
circuiti pneumatici ed elettropneumatici.
In 5° si
studia: campi di applicazione della oleodinamica; simbologia e normativa, dimensionamento
di un cilindro, pompe e motori idraulici; tipologie e parametri di
funzionamento; Potenze e rendimenti, caratteristiche delle valvole e altri
componenti dei circuiti, architettura del PLC; schema a blocchi, programmazione;
dallo schema a contatti alla lista delle istruzioni e Ladder,temporizzatori e
comando SCR, azionamento di circuito elettropneumatico tramite PLC.
In particolare
in laboratorio si studia: che cosa è a cosa serve il PLC, aspetti generali, uso
e simulazione del PLC, schema a blocchi di un sistema di controllo a catena
chiusa e aperta, funzione di trasferimento di un controllo a catena chiusa,risposta
di un sistema di tipo 0, 1, 2 agli ingressi canonici,trasduttori;
potenziometro, encoder, resolver, dinamo tachimetrica, estensimetri,
termocoppie PLC (con particolare riferimento al modello “siemens s7-200”), ingressi
digitali e analogici-numero di I/O-moduli aggiuntivi e schede speciali, linguaggi
di programmazione KOPAWL, codifica ingressi e uscite, semplici esercizi di
programmazione in Ladder con utilizzo di contatti NO e NC – Merker –
temporizzatori(TONTOF) – contatori (CTU-CTDCTUD), trasformazione e semplificazione-.
Articolo creato da Caduc Valeriu
Articolo creato da Caduc Valeriu
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