Come usare la reflex


Non sai come fare delle belle foto? Vuoi iniziare ad approcciarti alla fotografia? Ora ci siamo noi, Simona e Matteo, ad aiutarti a migliorare nei tuoi scatti tramite i nostri imperdibili consigli.


COME USARE LA REFLEX IN MANUALE 
Con la reflex è possibile scattare in diversi modi, ma quello che ti permette davvero di imparare a fare fotografia è quello manuale. Quando scatti in manuale sei tu che gestisci la macchina fotografica e non è lei che decide come scattare.
Per scattare in manuale, devi imparare ad usare alcune regolazioni fondamentali:
  • tempo di scatto;
  • apertura del diaframma;
  • sensibilità ISO;

IL TEMPO DI SCATTO


Il tempo di scatto ti permette di decidere per quanto tempo la luce deve entrare nell'obiettivo. Più il tempo di scatto è lungo, più luce entrerà nell'obiettivo e più la
 tua foto risulterà luminosa. Allo stesso tempo però, più il tempo di scatto è lungo, più la foto risulterà mossa. Per esempio con il tempo di scatto 1/125 (molto breve) abbiamo la certezza di avere uno scatto fermo evitando soggetti mossi.





Quindi 1/125 sarebbe il valore del tempo di scatto ideale. Ma se devi scattare una foto di paesaggio, puoi impostare un tempo di scatto più lungo, ad esempio 1 secondo, 10 secondi ecc... (di solito si usano tempi molto lunghi per scattare foto di notte, come ad esempio al cielo stellato). Il valore del tempo di scatto deve essere associato al valore del diaframma.





APERTURA DEL DIAFRAMMA
Il diaframma sulla macchina fotografica è indicato da f più un numero. 
Più il numero è basso, più il diaframma sarà aperto e più luce entrerà nell’obiettivo; più il numero diventa alto, più il diaframma si chiude e farà entrare meno luce. Il diaframma, oltre a determinare la quantità di luce che entra nell’obiettivo, influisce anche sulla profondità di campo. In parole povere la profondità di campo è la sfocatura sullo sfondo della foto. Per ottenere una foto con lo sfondo sfocato dovrò aprire il diaframma il più possibile, avendo così un numero basso (per esempio f1.4). Se invece devi scattare una foto di un paesaggio, imposterai un diaframma molto chiuso, (f22) per avere tutto a fuoco.


SENSIBILITÀ ISO
La sensibilità ISO rappresenta la sensibilità del sensore. Questo sensore elettronico ha la possibilità di essere più o meno sensibile alla luce: la sensibilità ISO viene indicata da numeri che vanno da 100 a 200 a 400 a 800 e così via, andando sempre a raddoppiare. Quindi un numero alto corrisponde a maggiore sensibilità del sensore alla luce, e quindi porterà ad avere una foto più luminosa. Però alzando troppo la sensibilità ISO, la foto inizia ad avere il cosiddetto “rumore”, ovvero un fastidio che la rende sgranata. Questo perché alzando gli ISO, il sensore viene sforzato eccessivamente per vedere più di quello che può vedere nella scena buia. Si andranno quindi a creare dei pixel che non sono reali e che risulteranno fastidiosi.

Simona Condemi, Matteo Lorenzetti 

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