Sono uno studente della sezione meccanica con la passione per uno tra i più famosi sport da combattimento: il pugilato.Con questo articolo vorrei informare e far trapelare la mia passione per questo fantastico sport che non è come molti credono uno sport dove ci si riempe di botte.Sento molta gente criticare questo sport senza mai averlo praticato: "E' uno sport dove ci si mena e basta...che gusto ci sarà, io bho..." oppure "E' uno sport solo per quei criminali che fanno della violenza la loro fonte di guadagno" ecc... .Bhe, indovinate un po', queste persone non hanno mai provato neanche una volta questo sport! Lo guardano sono con gli occhi, senza capire che questi atleti, oltre a "menarsi"(i veri sportivi e appassionati), mettono tutto loro stessi in quella che è la loro passione e il loro stile di vita cercando sempre di migliorarsi imparando dall'avversario (perchè non è un palo da buttare giù è una persona e come tale bisogna portargli rispetto e onore, non a caso si chiama lo sport nobile) e dalle proprie sconfitte, diventando sempre più forti impegnandosi al massimo. Il mio grande idolo è Mike Tyson, la prima volta che lo vidi non ci credevo...quei movimenti, quello stile...era veramente bellissimo; devo assolutamente diventare come lui mi piace troppo, pensai. Purtroppo ero troppo piccolo e i miei genitori non mi permisero di fare, a detta loro, "questo sport violento", ma col tempo riuscii a convincerli e finalmente a 17 anni andai alla mia prima lezione: fu fantastica, avevo tante di quelle aspettative che non ci credevo, avevo finalmente iniziato a boxare come il mio mito Mike, emozioni che solo un vero appassionato può capire. Tutte quelle aspettative non si realizzarono subito, ma solo perchè, giustamente, ci vuole tempo, passione e una grande forza di volontà per migliorare. Ovviamente consiglio a tutti di provare questo fantastico sport, senza vederlo come uno sport da combattimento, ma come una scuola di vita che, anche se fallisci, ti permette di rialzarti più forte di prima (questo me lo ha insegnato anche il film Rocky "il fomoso Rocky" il pugile che con la propria forza di volontà contro tutti riuscì a riscattarsi, uscendo anche, se perdente, da vincente) e ti insegna a non mollare mai in quello che credi anche se ti dicono che non va bene. Ecco quello che mi ha insegnato questo fantastico sport, non a fare a botte ma a stare a questo fantastico mondo.Ora vorrei spiegarvi un po' di storia della boxe e cos'è effettivamente (regole e stili) questo sport.
l pugilato (in inglese boxing; in francese boxe) è uno dei più antichi e noti sport da combattimento.
A livello competitivo esso si svolge all'interno di uno spazio quadrato chiamato ring, tra due atleti che si affrontano colpendosi con i pugni chiusi (protetti da appositi guantoni), allo scopo di indebolire e atterrare l'avversario. Questo sport è conosciuto, a partire dal XVIII secolo, anche come "la nobile arte", richiedendo ai suoi praticanti caratteristiche come coraggio, forza, intelligenza e velocità.
Il pugilato nasce come sport di difesa personale, e risulta essere il mezzo di difesa personale più antico al mondo, in quanto i pugni sono il primo istinto dell'uomo nella difesa personale stessa. Conosciuto sin dall'età del bronzo, era praticato nell'Antica Grecia e nell'Antica Roma; i pugni erano fasciati con lunghe strisce di cuoio per proteggere le nocche in cui a volte venivano inserite anche placche di metallo.
REGOLE:
Il pugilato è uno sport che può essere praticato in maniera agonistica in qualità di dilettanti o professionisti (a dispetto del nome i dilettanti sono agonisti in tutto e per tutto); ma anche non agonistica: attraverso le moderne discipline ricreative, che non prevedono un effettivo combattimento.
Gli atleti non agonisti non sono sottoposti ai rigidi e frequenti controlli sanitari cui debbono sottoporsi gli agonisti. Ovviamente ci sono molte più regole di così ma riassumerle sarebbe troppo lungo e noioso, se vi interessa vi lascio un link della federazione ufficiale italiana perché la boxe cambia di paese in paese avendo più federazioni ----->(http://www.fpi.it/)
PROTEZIONI:
-Guanti da boxe
-Bendaggio
-Paradenti
-Casco
-Cintura di protezione
-Corsetto toracico
SCORRETTEZZE:
Si considerano colpi proibiti e falli.
I colpi proibiti sono tutti quelli non regolari; come ad esempio: colpire di manrovescio, con il dorso della mano, il taglio, il palmo. Colpire con la testa, spalla, avambraccio. Girare su sé stessi e colpire; colpire l'avversario a terra, o in parti non valide (sotto la cintura, alla nuca, ai reni, o comunque alle spalle). Colpire di striscio per tagliare l'avversario. Colpire sulle braccia o sui guantoni dell'avversario non è proibito, tuttavia non incrementa il punteggio. Un colpo regolarmente vibrato può colpire in parte non ammessa, per fatto o colpa dell'avversario: in questo caso non costituisce colpo proibito.[40]
Per falli si intendono condotte irregolari come:
-usare le corde (prendere slancio, appoggiarvisi, toccarle)
-tenere e colpire-spingere l'avversario, la sua testa, o gravargli da sopra
-condotta pericolosa (abbassare la testa sotto la cintura dell'avversario, mettergli la testa sotto il mento)-condotta sleale (pestare i piedi all'avversario)
-simulazione
-scarso agonismo (offendere l'avversario, correre sul quadrato, dare le spalle all'avversario)
-disobbedire all'arbitro-mordere
-liberarsi delle protezioni obbligatorie
-tenere il guantone avanzato diritto, ad ostruzione della visuale avversaria
-colpire nonostante gli ordini di break o di stop
Benedetti Giuseppe
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